Fedele alla sua attenzione ai poveri e disagiati Faà di Bruno, volle un'altezza inedita di oltre 80 metri per il campanile della sua chiesa. Ben sapendo le condizioni di lavoro e di sfruttamento subite dagli operai, collocò in alto, su ogni lato della torre, appena sotto la guglia, un orologio di due metri di diametro che sarebbe stato visibile in gran parte della città e consultabile da tutti. In questo modo voleva evitare che le lavoratrici e i lavoratori di Torino fossero ingannati sull'orario di lavoro.
Calendario eventi:
Centri urbani