Da un pilone votivo a un santuario

L’edificio sorge in corrispondenza di un antico pilone devozionale sul quale era dipinto un affresco raffigurante la Madonna col Bambino. Nel 1571 al posto del pilone fu eretta una chiesa con due cappelle rurali dedicate a San Pietro e Santa Maria. Dopo un lungo periodo di abbandono il ritrovamento dell’affresco indusse la popolazione a costruire una nuova chiesa più vicina al centro abitato. Tra il 1738 e il 1746 la comunità locale decise di affidare a Costanzo Michela, architetto canavesano, la realizzazione di una nuova chiesa in modo da inglobare la struttura preesistente nella nuova costruzione.

Fotografia del santuario di Santa Maria delle Grazie ad Agliè inserita nel paesaggio collinare a carattere viticolo.

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