Nel complesso dell'Abbadia si erge ancora intatto uno spettacolare campanile del XII secolo, «gemello» di quello del santuario della Consolata. Nel 1150 venne costruita la chiesa intitolata a San Giacomo e nello stesso periodo la torre campanaria, alta 24 metri, che aveva anche funzioni di guardia e comunicava direttamente con quella di Santa Maria di Pulcherada a San Mauro Torinese. Le costruzioni cistercensi avevano un tipo di struttura fissato dalle regole dell'ordine: intorno alla chiesa vi era un insieme di chiostri, sale capitolari, dimore, foresterie, laboratori… Il complesso era formato da sette cascine, costituenti un solo corpo di fabbrica, dalla chiesa di S. Giacomo e dalla possente torre campanaria, che fungeva anche da torre di guardia e dalla quale si poteva comunicare con il campanile di Santa Maria Pulcherada a San Mauro. Alta circa 24 metri, è divisa in sei piani da decorazioni in cotto.