Le scarse tracce dell'antica basilica @ Basilica dell'Addolorata, già di San Pietro

da Vera Comoli Mandracci, Acqui Terme. Dall'archeologia classica al"loisir" borghese, Cassa di Risparmio di Alessandria, Alessandri

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Le scarse tracce dell'antica basilica

Molto poco dell'impianto originario risulta oggi leggibile, a causa delle trasformazioni succedutesi e anche del pesante restauro degli anni venti. Conservano tracce della prima costruzione: la parte inferiore del campanile a pianta ottagonale, la navata centrale, parte delle due navate laterali e delle le absidi; queste rivelano una tecnica costruttiva più antica e meno raffinata di quella delle absidi del duomo, con ciottoli di fiume, mattoni di recupero e blocchi di pietra rozzamente spaccati in corsi orizzontali molto irregolari. Nell'abside maggiore due delle monofore sono poste in corrispondenza delle lesene che dividono gli archi, interrompendole e creando il motivo dei doppi archi che appoggiano su un alto zoccolo.

La foto di Paolo Verzone della fine degli anni Venti documenta le absidi all'esterno, prima del restauro. Si può rilevare il metodo costruttivo che utilizza ciottoli di fiume, pietre e mattoni di recupero.

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