da cattedraleacquiilbello.com
Dopo secoli di abbandono, nei primi anni del Settecento, il Vescovo Antonio Gozani divideva la chiesa di San Pietro in due parti, dedicandone una parte a Maria Vergine Addolorata e l'altra restante a S. Pietro. La chiesa veniva così ripristinata al culto. Requisita durante la dominazione francese e trasformata in magazzino, soltanto negli anni venti del Novecento diveniva oggetto di interesse, grazie ad un restauro che tuttavia optava per un discutibile rispristino di forme medievali, di scarsa attendibilità. La Chiesa che oggi vediamo è frutto di un restauro integrale completato nel 1960.
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