L’arciprete Luigi Barbero, nella sua opera monografica dedicata a Borgomasino, parla del Castello e pone l’attenzione sulla trasformazione di una sua parte in asilo: riconosce l’importanza dell’educazione della gioventù e la necessità, soprattutto nei paesi rurali, di alleviare le madri dal peso dei numerosi figli, i quali impedivano lo svolgimento delle faccende domestiche. In effetti, nell’Archivio Parrocchiale di Borgomasino, a proposito della costruzione del castello si legge “si alzi questa casa di beneficenza e di istruzione […] dall’istruzione nasce la ricchezza, dall’ignoranza sorge invece la povertà”.