La figura di Guglielmo si inserisce in un periodo, il secolo X, in cui nasceva nella chiesa un movimento che cercava di liberarsi dal potere che i feudatari esercitavano sui conventi, facendone strumento di scambio politico. L'Ordine Benedettino, con l'Abbazia di Cluny in Francia, iniziava per primo la riforma di disciplina che servirà da esempio ad altri conventi, anche in Italia. Guglielmo, dopo i primi studi nel monastero di Lucedio, dove vestiva l'abito benedettino e un periodo alla Sacra di San Michele, si fermava a Cluny. Da qui si impegnava nella creazione di numerosi monasteri, viaggiando tra la Francia e l'Italia. Tornato a Volpiano alle soglie dell'anno Mille, fondava l'Abbazia di Fruttuaria e poi continuava il suo percorso, fondando scuole, ed esercitando le sue arti di musicista, compositore, architetto, artista; una figura forse oggi non ancora studiata a sufficienza.