Per i 50 anni dello Statuto Albertino, nel 1898, si attivano molte iniziative in città, tra cui spicca un'esposizione nazionale, da ospitare come le altre nell'area del Parco. Carlo Ceppi viene incaricato del progetto dell'intera esposizione e segna l'ingresso all' esposizione con una fontana importante, che "regga il confronto con quella di Trevi". Il risultato è imponente: una grande vasca ovale, dai bordi inclinati, provvista di cascata e circondata da allegorie marmoree dei dodici mesi, delle stagioni, e dei fiumi della città, firmate dai migliori scultori del momento in forme liberty. La fontana, in abbandono per monti decenni, è stata restaurata e rimessa in funzione dal 2019, unica testimonianza degli edifici costruiti per quella Esposizione.