In età napoleonica, il castello diventa sede della Scuola di Veterinaria e le cascine circostanti destinate ad attività sperimentali. Dal catasto, la zona del Valentino risulta essere usata come caserma. Nel 1850, i terreni vengono ceduti dalla Corona al Demanio dello Stato, che decide di bandire la costruzione del nuovo parco, (il bando viene vinto da Kettman)