I giardini del Palazzo Reale si estendevano nella parte alta delimitata dalle mura e anche nella parte bassa. Con la demolizione delle fortificazioni e i progetti napoleonici dei viali alberati di circonvallazione di inizio Ottocento, diverse soluzioni progettuali prevedevano ampi giardini estesi tra le vecchie mura e la Dora, ma non vennero mai realizzati. Una porzione di giardino inferiore veniva adattata nel 1864 per ospitare il Giardino Zoologico Reale, voluto da Vittorio Emanuele II. Nel Novecento ulteriori modifiche della arterie viarie portarono alla destinazione di parco pubblico la zona dei Giardini Inferiori. All’interno di questi giardini, l’edificio che un tempo era utilizzato come Serra Reale o Orangerie, oggi ospita il Museo Archeologico.