da Direzione Regionale Musei Piemonte
Già nel Seicento il parco si estendeva intorno al castello, su piani diversi. La grande balconata conteneva il giardino pensile e da questo, attraverso scale e percorsi si giungeva alla parte più bassa, dove era collocato il giardino all'italiana. E' questa la parte dove si è conservato maggiormente il disegno seicentesco, anche se modificato nel secolo successivo. Le siepi di bosso si rincorrono intorno ad una fontana centrale, con lo sfondo della parete in mattoni e le grandi statue nelle nicchie. Anche la fontana circolare, in asse con la facciata principale del castello e le sue scalinate, era stata già prevista ai tempi di Filippo d'Agliè, nel XVII secolo.