Nel progetto castellamontiano riportato nel Theatrum Sabaudiae si vede un grande giardino disegnato intorno al castello, con aiuole geometriche e fontane. Il parco non verrà realizzato come nell'immagine, ma alcune parti riportano ancora oggi il disegno seicentesco: in particolare il giardino all'italiana con le siepi di bosso disegnate intorno alla fontana e le grandi statue in marmo nelle nicchie del muro in mattoni. Quando nel 1763 il castello diviene proprietà dei Savoia, vengono avviati diversi lavori di riqualificazione del castello e del parco, ma si persegue il disegno geometrico delle aiuole e delle allee e il mantenimento dei diversi livelli, con la balconata che contiene il giardino pensile.