Il ponte di ferro

Prolungamento assiale di corso Vittorio Emanuele II, collegava la zona pianeggiante della città con la zona pre-collinare oltre Po, zona interessata dalla collocazione della nuova cinta daziaria nel 1853 e che prende il nome di Borgo Crimea.

(Maria Luisa Barelli, Davide Rolfo, Il palazzo dell’Obelisco di Jaretti e Luzi, Progetto e costruzione, Roma, Gangemi Editore, 2016, p.68)

Vista del Ponte Maria Teresa

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