Laghi Lavagnina Casaleggio Boiro
L’oro sommerso dalle acque
La zona di Lavagnina, ora sommersa dalle acque, è stata un centro di estrazione dell’oro dal Cinquecento al 1913, data in cui si esaurì l’ultima miniera (anche se la ricerca di pagliuzze è ancora una pratica a livello hobbistico). Nel 1852 venne costruito uno stabilimento metallurgico per la preparazione dei lingotti, poi passato sotto il controllo della Societè Anonyme des Mines d’or du Gorzente. Nei periodi di secca, è ancora possibile vedere la struttura dello stabilimento riemergere dalle acque. Un intervento di riqualificazione conclusosi nel 2019 ha consentito a questi spazi di riaprire al pubblico, divenendo un centro divulgativo sia da un punto di vista storico, sia faunistico.
Gli storici ruderi degli impianti di lavorazione dell'oro che emergono quando il livello delle acque scende.
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