Le terre ballerine sono in realtà una torbiera, o comunemente definita palude. In passato, al loro posto, esisteva un lembo del Lago Coniglio che si interró in parte per motivi naturali e, a fine '800, il resto venne prosciugato per permettere l'estrazione della torba, utile come combustibile nelle industrie siderurgiche. Sotto lo strato di torba trattenuto dalle radici degli alberi si accumula però dell'acqua, ed è per questo che il terreno ondeggia sensibilmente. Conservati dalla torba, furono rinvenuti i resti di una piroga, di un'ascia e di una spada in bronzo risalenti all'Età del Bronzo Recente e Finale (1400-800 a.C.), segni inequivocabili della presenza di un villaggio su palafitte.