Icona della Categoria "Luoghi" Tagliolo Tagliolo Monferrato

Le origini di Tagliolo

le prime notizie certe risalgono alla fine del primo millennio quando, nel 976, Ottone I concede il Monferrato in feudo al Marchese Aleramo I. Il Castello di Tagliolo Monferrato era probabilmente già esistente nel X secolo, se ne ha notizia certa nel 1293, quando esistevano ben tre castelli: Castrum novum, l’attuale castello, sul poggio detto Mons Oriel, cui si rifacevano anche i de Droguis e de Raynis, probabilmente torri fortificate di ubicazione ad oggi ignota. Nel corso dei secoli Tagliolo vide susseguirsi diversi feudatari, tra cui gli Spinola, i Doria e gli Sforza, essendo oggetto di disputa e contesa tra la Repubblica di Genova e il Ducato di Milano, terminata nel 1498 quando il Castello di Tagliolo venne in possesso dei Marchesi Pinelli Gentile, attuali proprietari. L’attuale aspetto, che lo ha nobilitato da austera fortezza a palazzo signorile, si deve agli interventi dell’architetto e artista Alfredo D’Andrade (1839-1915), noto per il Borgo Medievale di Torino, il Castello del Valentino e Porta Soprana a Genova, che diede nuovo volto alla struttura e al borgo adiacente. Interessante la “Sala d’Armi” o “Caminata” e l’edificio della “Bigattiera” in cui si allevavano i bachi da seta, oltre alla Torre quadrangolare ed alle prestigiose Cantine che trovano accoglimento all’interno del Castello.

Un affresco con la vista di Tagliolo

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