da alessandriaoggi.info
Nel 1723 Vittorio Amedeo stabiliva la creazione del ghetto in tutti i suoi domini e nel 1731 veniva definita la posizione del ghetto nella cittadina di Acqui: il luogo scelto, nella zona del mercato vicino alla piazza della Bollente, suscitò una ferma opposizione da parte della comunità ebraica che sosteneva l’insalubrità del posto, nel quale scorreva il maleodorante rivo Medrio. Inoltre, le modeste case della zona non sembravano adeguate ad ospitare le famiglie dei notabili della Comunità. Il ghetto veniva abolito nel 1799 con l’occupazione delle truppe francesi, ma con la Restaurazione, nel 1815, era riaperto da Vittorio Emanuele I. Verrà definitivamente cancellato negli anni '70 dell'Ottocento, quando il progetto per le Nuove Terme modificherà la piazza della Bollente e gli isolati adiacenti.
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