La nascita della piazza tra gli interessi del Clero e della Corte @ Piazza Carignano

Di Pianta di Torino, particolare 1695 c, Charles Inselin

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La nascita della piazza tra gli interessi del Clero e della Corte

Diversi attori con interessi opposti contribuirono alla creazione della Piazza. Nel 1679, quando si apriva il cantiere del Palazzo Carignano, i Gesuiti, appoggiati dalla Reggente M. Giovanna Battista Savoia Nemours, ottenevano di poter edificare i tre grandi isolati compresi tra piazza Castello e piazza Reale (P. San Carlo). Si trattava di un progetto ambizioso che prevedeva enormi e maestosi edifici e una chiesa in piazza Castello, di fronte al Palazzo Madama, che avrebbero dato grande lustro all'ordine religioso e alla Madama Reale. Si crearono profondi dissidi con i vertici romani dell'Ordine che optavano per una sede torinese più sobria. A porre fine alla diatriba fu, nel 1680, l'offerta del principe di Carignano di acquistare parte dei lotti dei Gesuiti per realizzare una piazza di fronte al suo palazzo in costruzione.

Nella pianta del 1685 sono evidenziati e numerati gli edifici del potere ducale. Con il n°11 palazzo Carignano e con il n°7, i tre isolati dei Gesuiti, collegati tra loro fino alla piazza Castello.

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