Il primo nucleo (400 alloggi, 1/5 del progetto complessivo) fa parte del Peep del 1962, per ospitare l'ondata migratoria del boom economico. L'impianto radiale e l'andamento serpeggiante dovevano suggerire lo spazio urbano di un borgo medioevale, ma i nastri di edifici di otto piani risultano del tutto fuori scala. Così il quartiere, presentato come “un ambiente sereno e confortevole, integrato con il Verde, con spazi aperti e prospettive luminose”, è percepito ben presto come un “ghetto residenziale”, per l'isolamento e la mancanza di servizi (non realizzati quelli previsti).
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