Mercato di Porta Palazzo - Piazza Repubblica Torino

Per intere generazioni in Italia e nel mondo, il "pelato" è Cirio. Ma pochi associano le origini dell'impero dei prodotti in scatola alla piazza torinese. Nel 1867, a partire da una bancarella al mercato e un magazzino in Borgo Dora, Francesco Cirio riesce a conservare gli ortaggi in barattoli di latta: prima i piselli, poi verdura e frutta, fino al pomodoro, che si legò indissolubilmente al nome dell'azienda. Cirio applicò un metodo francese, ma il suo genio fu la capacità di vendere i cibi confezionati in un modo innovativo, che si affermò a livello mondiale. Sulla lapide a lui dedicata, posta accanto al civico 24 della piazza, è scritto che "con fede iniziatrice, con ardimentosa energia / fra gioie e dolori / suscitò / vittoriose fortune per gli agricoltori italiani / insegnando nuovi commerci, nuove vie, nuovi mercati".