Un possedimento conteso

Dal 967 d.C. Ovada fu donata da Ottone I al Marchese Aleramo, per poi passare nelle mani dei Marchesi di Gavi, dei Marchesi del Bosco e, infine, dei Malaspina, che la vendettero a Genova nel 1277. Dopo aver seguito per un periodo le sorti della Repubblica di Genova, Ovada fu sottoposta al dominio dei Duchi di Milano.

Cartografia di Ovada del 1648. I tratti in rosso in alto e in basso a destra indicano rispettivamente il pilastro per il ponte che si voleva costruire e il "Beo del Mulino", il canale sul torrente Orba.

Calendario eventi:
Centri urbani

Condividi su:
URL breve:

Licenza