da Archivio di Stato di Torino
Occorrono diversi anni perchè si realizzi il disegno della piazza, che prevedeva l'insediamento di palazzi nobiliari nei quattro isolati. Solo nel Settecento si completeranno il Palazzo Roero di Guarene e l'Abergo di Virtù sul lato orientale e verrà restaurato il Palazzo Coardi di Carpeneto, sul lato ovest, iniziato il secolo precedente dal Castellamonte. Lo spazio della piazza, pensato per essere quadrato viene, già dalla fine del XVII secolo, deturpato dalla presenza di quattro padiglioni in legno destinati al mercato del vino, che nascondono le facciate, dando un'idea più di piazza periferica che non di luogo aulico, come era stato pensato. Forse anche per questo i palazzi dei nobili tardarono ad insediarsi nella piazza.
Calendario eventi:
Centri urbani