La chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista venne costruita su disegno dell’architetto G.B. Monticelli; al suo interno è visibile un pulpito ligneo pregevole, mentre l’altare maggiore del XVIII secolo presenta marmi pregiati arricchiti di preziosi lapislazuli. Al suo interno troviamo affreschi del Gambino e del Vignoli. La prima costruzione della Chiesa risale al 1350: in questo periodo l’architettura doveva essere più consona a quella della chiesa sottostante della Trinità, ma non essendoci alcuna somiglianza tra le due chiese si presume che la Chiesa di San Giovanni Battista, quella superiore, sia stata costruita addirittura circa un secolo dopo, dove il suo stile architettonico fu grandemente modificato a seguito di restauri ed aggiunte. Cosa certa è che il coro della chiesa di San Giovanni Battista fu aggiunto intorno all’anno 1650 per volere dell’arciprete D. Michele Bove di Sassello e che sotto di esso, a sostenere il tutto, fu costruito un portico che in seguito avrebbe subito ulteriori modifiche per essere inglobato all’interno della chiesa sottostante della Trinità. Nello stesso periodo, in cui fu aggiunto il coro alla chiesa di San Giovanni Battista, si alzò di 5/6 metri il suo campanile. L’altare maggiore del 1755, in marmo screziato, fu opera dei marmisti varesini Angelo e Carlo Ganna.
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