Il parco subì nel corso dei secoli numerosi interventi: nel Settecento, era caratterizzato da uno schema geometrico che univa il modello all’italiana e quello francese. Successivamente fu allestito secondo la moda detta “all’inglese”, e venne realizzata la cosiddetta “strada dei 22 giri" che scende, in mezzo ai boschi in direzione di Strambino. Oggi il parco vanta un labirinto di siepi tra i più grandi in Italia.