Esempio di barocchetto genovese, la villa venne costruita nel 1744 ampliando e modificando un edificio già esistente, la Ca' Grande. A volere la nuova costruzione fu Francesco Maria Della Rovere, doge di Genova. Alla morte del doge, i Della Rovere si estinsero e la proprietà passo ai marchesi Gavotti. L'edificio si presenta con una forma quadrata, ammorbidita da due terrazze che circondano il giardino e convergono con due sontuose scalinate verso la vasca centrale. Il giardino all'italiana è intervallato da cinque vasche con al centro statue di sirene e tritoni. A chiuderlo ci pensa un piccolo boschetto. Sotto alle terrazze si trovano le sale dedicate alle quattro stagioni decorate con motivi floreali. In pieno richiamo barocco, la stanza dedicata all'inverno fa eccezione ed è adornata di stalattiti e conchiglie provenienti dalla grotta di Bergeggi.
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