Il progettista francese Claude-Joseph La Ramée Perinchamp considerò per la prima volta la realizzazione di un lungofiume attrezzato ai lati del ponte, non appena lo vide costruito tra il 1810 e il 1814. Iniziarono ad essere allestiti i muri di contenimento del fiume, ma il progetto non vide la luce. Verrà ripreso con varianti nel 1829, dal progettista Carlo Bernardo Mosca. Egli disegnò le banchine nei contrafforti delle mura (murazzi) e le rampe di accesso al ponte napoleonico, per consentire il trasporto delle merci da piazza Vittorio agli imbarchi fluviali. Il suo progetto venne messo in atto tra il 1833 e il 1835.
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