Tesi di dottorato. SEGNALAZIONE. Premio Fare Paesaggio 2016
Un'indagine sulle strategie e pratiche per il riuso degli insediamenti delle "terre alte", applicata ad un nucleo e al suo territorio di pertinenza, in val di Bresimo. L'approccio multidisciplinare consente di affrontare la complessità delle problematiche sul tema, delineando i limiti e e le potenzialità delle competenze e delle innovazioni in architettura come strumento per incentivare il ritorno agli insediamenti in quota. Tesi di dottorato di M.Marinelli.
Informazioni a cura di:
Staff Landscapefor (2016-2025)
Coordinate geografiche:
46.410701° 10.968647°
Tag:
#partecipazione, #premio, #fare-paesaggio, #2019, #2016.
L'immagine-manifesto della proposta Riabitare le Alpi mostra una malga in rovina, che sta ridiventando pendio e sasso, La tesi che si sostiene è sintetizzabile nel motto: Di fronte alla domanda di suoli e di spazi da abitare, i territori abbandonati si preentano come luoghi e risorse potenzialmente disponibili ad accogliere nuovi montanari, come territori in attesa di nuovi progetti per nuove vite.
I processi di abbaldono, letti a scala territoriale, mostrano cambiamenti radicali del paesaggio tradizionale: il bosco cancella i segni dell'insediamento di mezza montagna, mentre la prateria in quota, sottoutilizzata, perde capacità produttiva e quindi attrattività per il pascolo estivo: è una spirale da invertire con interventi decisi.
Se il sistema insediativo in quota non viene utilizzato, le sue capacità d'uso si riducono progressivamente e la valle perde la struttura stessa dell'insediamento, che è tradizionalmente fondato sui percorsi dell'allevamento, da bassa a media ad alta valle, secondo le stagioni.
Il programma di riuso sceglie tra i territori più adatti dove concentrare gli interventi: il versante solivo, dove è più facile trovare pascolo (anche sotto gli alberi), e le fasce intorno ai nuclei di fondovalle, dove tradizionalmente crescono i cereali in asciutto, indispensabili per ladieta umana e animale tradizionale.
Lo schema progettuale evidenzia le notevoli volumetrie che caratterizzano l'insediamento tradizionale, disponibili, senza alterazioni sostanziali della morfologia del costruito, ad ospitare residenze e annessi produttivi adeguati, e realizzabili con tecnologie in asciutto standardizzabili.