Negli stessi anni in cui Leopardi scrive della donzelletta, Aubert, un viaggiatore che parla del viaggio in Italia scrive di Carema: ….qui ho incontrato i più deliziosi tipi di bellezza femminile. Passavo ogni giorno, dopo il lavoro dei campi, quando i lavoranti tornano al villaggio; e la strada era coperta di gruppi gioiosi. Non mi scorderò mai la serena armonia di quel bel paesaggio illuminato dagli ultimi raggi del sole e animato da queste paesane coi costumi pittoreschi, i tratti fini e puri del viso illuminato dallo scintillio dei loro grandi occhi neri