Pascolo: risorsa primaria da valorizzare

Il progetto di sviluppo non ha riguardato solo il turismo ma anche l'agricoltura, con campi sperimentali e incentivazione all'imprenditoria dei giovani. La maggior parte delle zone umide, storicamente pascolate, è penalizzata dall'eccessivo o non razionale pascolo o viceversa dall'abbandono, con degrado e fenomeni erosivi, alterazione del ciclo idrico naturale, decadimento della qualità foraggera e perdita di biodiversità. Si sta impostando un nuovo modello di gestione pastorale per ottimizzare le risorse del territorio, evitando che le porzioni di pascolo meno utilizzate cedano il passo al bosco d'invasione, o viceversa la vegetazione delle aree eccessivamente frequentate evolva in comunità vegetali nitrofile, poco utili al pascolo.

Nella mappa le zone umide e i punti di abbeverata dell'ambito pascolivo in quota, oggetto del progetto di valorizzazione .

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