Lerma Lerma

Datato al XIII secolo, l'edifico è stato modificato nel Seicento. Disponeva di una foresteria che offriva alloggio ai viaggiatori che percorrevano l'antica via del Sale che collegava l'Alto Monferrato alla Liguria. Inizialmente intitolata a Santa Maria della Rocchetta, risulta edificata prima del 1291 a valle dell'ormai distrutto monastero di Santa Maria di Banno, molto attivo nel XIII secolo. Alla famiglia genovese Spinola, signori di Lerma, si devono gli ampliamenti iniziati nel '400 e proseguiti fino al '600. Lungo la strada che conduce al santuario si trovano delle edicole ottocentesche in cui sono inserite le stazioni della Via Crucis. Il complesso, che nel Medioevo ospitava viandanti che percorrevano la via di collegamento tra Monferrato e Liguria attraverso Capanne di marcarlo, ha ribadito la sua vocazione all'accoglienza durante la Seconda Guerra Mondiale quando il cappellano Don Luigi Mazzarello nascose all'interno alcuni ebrei sfuggiti alle persecuzioni razziali. Aperta al pubblico in occasione di particolari festività religiose, la chiesa conserva all’interno affreschi del ‘600 oggetto di recenti restauri. Il quadro di S. Giovannino fu donato a don Luigi da Enrico Levi in segno di riconoscenza, mentre il grande quadro con la Visione di S. Bernardo di Chiaravalle chiarisce il nesso fra l'ospizio per pellegrini e viandanti, presente a Rocchetta, e il vicino monastero cistercense di Bano.