Già citata nei documenti del 1577, come aggregata all’Arciconfraternita del Gonfalone di Roma, presenta una solida costruzione con annesso campanile di stile barocco. Anch'essa in Borgo Castello ospitava i confratelli che vi si riunivano per le funzioni pubbliche, che erano soliti disciplinare le processioni, portando aste con statuine di S. Andrea scolpite in legno o altri simboli o croci dette “sargentine”; oltre a lanterne in ottone dorato di forma esagonale fornite di candele o lumi ad olio. Nella area che fronteggia la chiesa e la terrazza panoramica si possono ammirare due bei palazzi contigui, forse di costruzione primaria trecentesca come testimoniano le finestre ogivali quasi tutte ora tamponate.