da archeocarta.org
La cappella di San Grato si trova sulle propaggini sud del monte Appareglio, chiamato "Paraj Auta". Il culto di San Grato, taumaturgo, a Pavone è antichissimo e si ritiene che rappresenti la prima opera di evangelizzazione della Chiesa verso la popolazione. Il culto era ripreso nei secoli della peste e la chiesa, di origini medievali e costruita in pietra, veniva poi dotata di una facciata barocca intonacata. All’interno sono conservati notevoli affreschi quattrocenteschi, opera di “Jacobus pictor civis Yporegie”, Giacomino da Ivrea: ai lati dell’altare, i patroni di Pavone: San Pietro con la chiave del Paradiso e Sant’Andrea con la croce omonima. Altri frammenti si notano nell’abside, riemersi dall'intonacatura successiva. La Cappella conserva anche affreschi di epoca più tarda, di buona fattura.