Molti edifici, restaurati secondo criteri stabiliti dal Piano regolatore che riflettono i vincoli del Piano paesaggistico, hanno valorizzato le caratteristiche costruttive originarie: muri in pietra, archi a tutto sesto, balconi in legno detti “lobbie”, portali in pietra e tetti ricoperti da lastre di pietra. Precedentemente l’utilizzo sistematico del cemento armato ha portato ad interventi alteranti anche gravemente l’aspetto tradizionale.