Il territorio si inserisce nel disciplinare del Dolcetto d'Ovada, motivo per il quale gli abitanti del borgo si dedicano prevalentemente alla coltivazione della vite e alla silvicoltura (ossia le attività di coltivazione nei boschi). Un esempio di produzione vinicola locale è quella dei Conti Guiglia che, attuali proprietari del Castello di Casaleggio Boiro, ne hanno fatto una tenuta relativa alle uve che crescono sulle colline adiacenti al maniero.
I vigneti di Casaleggio Boiro nello scatto vincitore del 2° premio per il concorso fotografico “Immaginare Casaleggio Boiro”.
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