Di Rolando Argentero
La Curtis Bollencii fin dall'VIII secolo comprende tre nuclei: Castellazzo, sede del feudatorio, (l'attuale centro storico) e, Pessano e Paerno, alle pendici della Serra. Dopo il 1000 Bollengo passa dalla signoria di Ivrea a quella di Vercelli e ritorno. Ivrea nel XII secolo lo riacquista e costitusce l'area piana alla base del Castello in Borgo Franco, con la cittadinanza eporediese, dove raduna gli abitanti degli altri due centri, svuotandoli.