da Comune di Mazzè
La difficoltà maggiore degli abitanti dell’intero comune, in particolare di quelli che stavano sulla parte alta della collina, rimaneva sempre comunque l’approvvigionamento d’acqua, generalmente prelevata dalla roggia o da pozzi poco profondi. Tale situazione provocò nel 1854, oltre al tifo, un’epidemia di colera con la morte di 66 persone. Questo grave problema, dopo vari tentativi andati a vuoto, veniva risolto solo nel 1926, quando il podestà del tempo stipulava una convenzione con la famiglia proprietaria nel castello, dando al comune la possibilità di attingere acqua dal loro impianto di sollevamento privato. Rimaneva tuttavia la difficoltà di irrigare i campi e l'attività agricola di Mazzè era particolarmente penalizzata da questa situazione.