Da Ponte Isabella a Madonna del Pilone Torino

Fu fondata da don Costantino Pagliotti, cuorgnatese che impegnò tutto il suo patrimonio personale per la costruzione dell'edificio, l sue spoglie sono conservate all'interno. Durante il secondo conflitto mondiale, Sant'Agnese fu colpita di cinque incursioni aeree che la danneggiarono gravemente.

L'edificio in muratura, di due piani fuori terra, risale a fine ottocento, sede di una scuola elementare venne colpito e danneggiato nell'incursione del 13 luglio 1943

Antica società torinese fondata nel 1864, era un connubio di sport ed arte. Nel 1882 si lega con l'Accademia Filarmonica di Torino; nel 1896 il testimone passa al Circolo degli Artisti. Era la meta preferita degli artisti torinesi. Nel 1914 venne realizzato un nuovo chalet dall'architetto Velati-Bellini.

La società Caprera viene fondata il 15 aprile 1883. Il nome ed i colori sono un omaggio a Garibaldi. Inizialmente collocata sulla sponda sinistra del fiume, in seguito all'Esposizione del 1911, si spostano sulla riva destra.

La società fu fondata nel 1886 sulla riva orientale del Po . La sede appartiene al patrimonio storico della città di Torino. I colori sociali sono il giallo ed il blu in concomitanza con i colori di Torino. Nel 1926, la Società Canottieri Esperia-Torino, frutto dell'unione di due società, costruisce la sua palazzina. Progettata da Contardo Bonicelli.

L'edificio, attuale sede dei vigili urbani, apparteneva alla cinta daziaria, eretta nel 1854. Si trattava del Dazio Piacenza,che rimase in funzione fino al 1912, quando l'area soggetta all'imposta di venne allargata all'intera area comunale.

Fu fondata da don Costantino Pagliotti, cuorgnatese che impegnò tutto il suo patrimonio personale per la costruzione dell'edificio, l sue spoglie sono conservate all'interno. Durante il secondo conflitto mondiale, Sant'Agnese fu colpita di cinque incursioni aeree che la danneggiarono gravemente.

Il Circolo «Amici del Fiume» è un'associazione sportiva nata nel 1979, su iniziativa di atleti ed ex atleti di canottaggio. Ha sede nei locali dell'ex dopolavoro FIAT, edificio che venne colpito durante l'incursione aerea del 13 luglio 1943.

L'edificio in muratura, di due piani fuori terra, risale a fine ottocento, sede di una scuola elementare venne colpito e danneggiato nell'incursione del 13 luglio 1943

Antica società torinese fondata nel 1864, era un connubio di sport ed arte. Nel 1882 si lega con l'Accademia Filarmonica di Torino; nel 1896 il testimone passa al Circolo degli Artisti. Era la meta preferita degli artisti torinesi. Nel 1914 venne realizzato un nuovo chalet dall'architetto Velati-Bellini.

La società Caprera viene fondata il 15 aprile 1883. Il nome ed i colori sono un omaggio a Garibaldi. Inizialmente collocata sulla sponda sinistra del fiume, in seguito all'Esposizione del 1911, si spostano sulla riva destra.

La società fu fondata nel 1886 sulla riva orientale del Po . La sede appartiene al patrimonio storico della città di Torino. I colori sociali sono il giallo ed il blu in concomitanza con i colori di Torino. Nel 1926, la Società Canottieri Esperia-Torino, frutto dell'unione di due società, costruisce la sua palazzina. Progettata da Contardo Bonicelli.

L'edificio, attuale sede dei vigili urbani, apparteneva alla cinta daziaria, eretta nel 1854. Si trattava del Dazio Piacenza,che rimase in funzione fino al 1912, quando l'area soggetta all'imposta di venne allargata all'intera area comunale.

Al numero 147 di corso Moncalieri ha inizio il Parco Leopardi, che è dal 1937 un parco pubblico era un tempo la proprietà di una delle molte ville collinari. All'interno si notano gli ingressi, ora murati, dei rifugi antiaerei che riportano la sigla P.A.A. Che conducevano ad una fitta rete di corridoi situati ad una profondità di circa 30 metri

E' la prima sede della Diatto, aperta dal capostipite Guglielmo nel 1835, prendendo in affitto i terreni dal Conte Gay e acquistandoli nel 1861.

L'Esposizione Internazionale si tenne principalmente sulle rive del fiume, che permise un doppio prospetto di scenografiche architetture, che si riflettevano nelle acque del Po. Furono inoltre adottate spettacolari soluzioni per l'attraversamento fluviale.

Essendo la città di Torino posta su due fiumi, risultava favorevole all'attività dei mulini, che sorgono sopratutto lungo la Dora. Il 19 Novembre 1604 il duca impone la "bannalità dei molini", una tassa di molitura alla Città, costituendo un apposita azienda.

Lungo Corso Moncalieri, vi sono due opzioni di percorso ciclabile: uno che costeggia il trafficato Corso ed uno più affascinante vicino alla riva del fiume che ci permetterà vedute magnifiche sul Parco del Valentino.