Nel momento della massima espansione, all'inizio dell'Ottocento, gli edifici in questione occupavano un'area di quasi 52.400 m2. Per la produzione venivano utilizzati pesanti pistoni organizzati in serie di 6 o 12 unità ad ognuna delle quali era collegata una ruota idraulica. La polvere prodotta era destinata a usi sia militari sia civili.