Dal 1815, dopo la parentesi napoleonica, vengono acquistati nuovi terreni adiacenti che permettono un ultimo e significativo ampliamento. La Polveriera costituì per secoli un pericolo per le abitazioni del quartiere popolare che la circondavano. Dopo l'esplosione del 1852 essa fu trasferita, mentre l'arsenale fu ricostruito e mantenne la produzione di armi sia durante la Prima che la Seconda Guerra Mondiale.