Intraprendere il Sentiero del Castagno e passeggiare tra gli alberi secolari aiuta a comprendere ’importanza che aveva questa pianta per la popolazione locale. Per questo le fu attribuito il nome “Arbol”, ovvero albero, poiché il castagno era per i canavesi l’albero per antonomasia. Non solo si utilizzava il legno dell’albero per le costruzioni e per ricavare legna da ardere, era soprattutto il suo frutto il maggiore punto di forza. Il castagno da frutto era infatti considerato in queste zone montane un vero e proprio “albero del pane” per via dell’importanza che aveva nell’alimentazione di tutta la comunità. Le castagne venivano raccolte in autunno ed essiccate in apposite strutture; una volta sottoposte a questo processo potevano essere conservate intere per tutto l’inverno, oppure venivano macinate per produrre la farina di castagne, utile in moltissime preparazioni.