Le origini del lago risalgono alla preistoria. Grazie ai diversi reperti ritrovati all’interno delle sue acque è stato possibile determinare il fatto che, nei suoi pressi, doveva sorgere un nucleo abitato. Il ritrovamento di resti di due piroghe, due lunghe imbarcazioni antecedenti delle canoe, ha rafforzato questa ipotesi. La prima piroga è stata rinvenuta nel 1912, quando vennero effettuati i primi lavori di scavo per la centrale elettrica ed è datata al 250 d.C.; la seconda, invece, scoperta e recuperata nel 1984, è molto più antica e probabilmente risalente al 1450 a.C. Tra i ritrovamenti si annoverano anche i resti di nove pali palafitticoli, che probabilmente dovevano essere le fondamenta delle abitazioni edificate sul lago. Il sito, proprio perché è uno dei pochi a testimoniare la presenza di insediamenti palafitticoli in Piemonte, ha un’importanza archeologica davvero rilevante.