Ospiti speciali

Se le pareti di queste stanze potessero parlare, racconterebbero la storia. Il sonno che hanno vegliato, infatti, è il sonno di personaggi che la storia l’hanno fatta. Da Napoleone e i suoi funzionari, nel 1800, a Giuseppe Verdi, nel periodo in cui fu deputato del Regno d’Italia. Dal Beato Cottolengo a Wolfgang Amadeus Mozart, che nel 1771 vi soggiornò per due settimane. Da Giambattista Bodoni, che fece sosta a Torino l’11 giugno 1798 alla Dogana Vecchia, prima di riprendere il suo viaggio per Parma, a Francesco Crispi, di passaggio a Torino nel dicembre 1859.

Una veduta dell'interno, abbastanza fedele alle forme attuali.

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