Lo spazio espositivo è stato pensato per archiviare e conservare le opere che fino a quel momento erano state esposte solamente nell’omonimo parco poco distante. Insieme alle opere della famiglia Meyer, alle sculture di Quirin e ai dipinti del figlio Renè vengono ospitati anche mostre di altri artisti. L’idea, traducendo letteralmente dal tedesco, non è quella di creare una Galleria d’Arte tradizionale bensì uno Shaulager, ovvero un deposito aperto alla visione.
Calendario eventi:
Centri urbani