Di Filippo Romoli da Alessandro Martini, Le Terme di Acqui, Umberto Allemandi & C. Torino 2009
Gli anni Trenta segnano un momento si rilancio per le terme e il Grand Hotel. Il Regime si attribuisce il merito e proclama "..al Regime Fascista sono bastati cinque anni ed Acqui è diventata un'altra, ha cominciato una vita nuova". Con la demanializzazione delle Terme alla fine degli anni Trenta si prevedono nuovi interventi, ma l'arrivo della guerra ne impedisce la realizzazione. Le strutture ereditate dagli anni Trenta sono un patrimonio grazie al quale il sistema termale del dopoguerra può ancora prosperare, anche in assenza di nuovi, rilevanti interventi architettonici. La strada che viene scelta abbandona il termalismo d'élite, favorito ancora negli anni del regime, a favore di un termalismo "sociale" che punta sull'efficacia delle cure, portando a Acqui fama e sviluppo.