Di Domenico De Alessandri da Alessandro Martini, Le Terme di Acqui, Umberto Allemandi & C. Torino 2009
Nel 1861 il Sindaco Saracco si fa promotore presso i ministeri della Finanza e della Guerra di un piano per un grandioso complesso cittadino, con 75 vasche, altre 50 per i fanghi, un grande albergo, un teatro.. ma il trasferimento della capitale da Torino a Firenze e la crisi che ne consegue produce esiti negativi anche ad Acqui. Si pensa allora ad uno stabilimento di minori dimensioni e si producono diversi, nuovi progetti; tutti risultano troppo costosi o di difficile realizzazione. Solo nel 1877 verranno avviati i lavori per le Nuove Terme, previste dal Piano Regolatore approvato due anni prima.