Il cotonificio nel territorio di Caluso era situato nella località Roggia a stretto contatto con il canale di Caluso ed insisteva su un’area di 3,5 ettari circa nella parte più meridionale del comune. La posizione dello stabilimento ha portato alla costruzione di un canale soprelevato attraverso il quale veniva trasportata l’acqua della bealera di Caluso nell’area produttiva e lasciata precipitare in caduta libera per sfruttare al meglio la potenza idraulica. Il condotto soprelevato è ancora esistente e caratterizza l’area attorno all’ex cotonificio che attualmente è l'area industriale di Caluso.