Di Stefano Maria Doardo, Andrea Rossetto, Alessandra Simonini da Terre srl
In questa nota vibra una determinata frequenza, che connota e identifica le forme degli edifici rurali e le modalità con cui essi si distribuiscono sul territorio, in quanto espressione di un particolare utilizzo funzionale degli stessi edifici in relazione al territorio da presidiare. Questa nota può però essere raggiunta in vari modi, ovvero attraverso l’utilizzo di differenti organi vibranti i quali, a seconda della sezione e della lunghezza, fermati in punti differenti, emettono la stessa vibrazione e quindi la stessa nota. Il fatto poi che una vibrazione sia raggiunta con la corda del la, di sezione 3mm e una con la corda del mi, sezione 2mm, porta ulteriori informazioni che esprimono il timbro, il carattere di come suona quella nota, ma pur sempre della stessa nota si tratta. Ecco quindi che le cinque tonalità relative ai capitasto indicati dalle borgate determinano il timbro identitario che viene espresso dal manufatto edilizio, appunto il come suona, mentre le frequenze indicate dalle varie corde esprimono il cosa suona, ovvero gli aspetti materiali e funzionali a cui esso deve rispondere.