Una risposta all'abbandono del naturale

Il Consorzio Forestale del Canavese nasce nel 2002 per far fronte alle sfide emergenti dei territori montani, come l’abbandono del territorio e la frammentazione fondiaria. La sua attività si basa sulla convinzione che la via per un bosco multi-funzionale sia una gestione che valichi i confini delle proprietà, garantendo continuità spaziale e temporale agli interventi pianificati. Il Consorzio nasce come risposta al diffuso spopolamento della montagna e all’abbandono dei boschi, un tempo gestiti dagli abitanti di questi territori. La gestione tecnica ed economica dei boschi dei consorziati che si attua, lavorando a stretto contatto con i proprietari e con gli amministratori, è volta a garantire l’equilibrio tra le diverse funzioni del bosco, fra cui la produttività, nel rispetto dei criteri di sviluppo sostenibile.

la frammentazione fondiaria sulle Alpi Occidentali. La figura illustra le particelle catastali attuali in parte del Comune di Vidracco.

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