Le origini molto antiche

Tutta l’area ha origini molto antiche: nell'ultima era glaciale l'abitato di Strambino era un'isoletta morenica lambita dalle acque del grande lago eporediese. Nel corso di millenni il paesaggio si trasformava da lacustre a fluviale. E' soltanto dal secolo XI che si hanno testimonianze: il borgo faceva parte dei possedimenti sia di Arduino che dei vescovi di Ivrea. Nel XII secolo diventava un comune autonomo, passando dalla dominazione vescovile a quella dei Conti San Martino, contrastata dalla rivale famiglia dei Valperga di Masino: le discordie tra i nobili locali favorivano l'insediamento della casata sabauda, all'inizio del Trecento. Il feudo di Strambino, vassallo della corona Sabauda, continua ad esistere fino al 1797, anno in cui i Conti San Martino diventano proprietari del castello e dei terreni circostanti.

Veduta panoramica di Strambino oggi.

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